01 gennaio 2018

Una sera a teatro…




A cura di Silvia Maira

Quanto è bello e variegato il mondo dell’arte, affascinante e poliedrico, quante emozioni si possono esprimere con l’arte!
Del mondo dell’arte fa parte a pieno titolo il teatro, in cui si combinano scrittura, per la prosa e la commedia dialettale, e musica e recitazione, per il musical.
Due mondi diversi e tuttavia affini che hanno un solo filo conduttore:  la passione e l’amore per ciò che è bello.
Quello del teatro è un palco che palpita, trasmette emozioni vere e intense e lo fa in tempo reale. Non ci sono i dati auditel che dicono se uno spettacolo è stato gradito o no, ma ci sono gli applausi degli spettatori, che possono essere più o meno intensi. Per quanto il mondo del cinema sia affascinante, il teatro ha il vantaggio della recita in tempo reale.
C’è un momento preciso, quasi magico ed è quando gli attori, dietro le quinte, sentono il brusio in sala, testimonianza che il pubblico sta arrivando. Poi si riuniscono sul palco, dietro quel tendone rosso bordeaux in velluto. Ogni compagnia ha un suo rito scaramantico che va assolutamente fatto prima di iniziare.
All’improvviso le luci in sala si spengono, si apre il sipario e ad essere illuminato rimane solo il palco e gli attori. Sembra quasi di sentire il battito del loro cuore: è emozione, voglia di far bene dopo mesi di prove, di non deludere chi è venuto a vederli.
Il mondo del teatro non è fatto solo di professionisti che lo fanno di mestiere e di questo vivono, ma anche e soprattutto di numerose compagnie teatrali e associazioni culturali composte sempre da professionisti che però nella vita fanno altro per vivere. Sono studenti, grafici, commercianti, imprenditori, maestri, professori. Gente che è spinta solo dalla passione per la recitazione e nella passione trova lo stimolo ad andare sempre avanti.
 Così in un piccolo teatro di una cittadina di provincia come Marsala si può assistere, in una piovosa domenica pomeriggio, alla commedia di Peppino De Filippo “Non è vero, ma ci credo” messa in scena dalla compagnia teatrale Smile diretta da Maurizio Rallo, sedici anni di teatro all’attivo, un numero considerevole di attori e diversi neofiti.
Con un pizzico di comicità si può scherzare su chi è scaramantico fino a condizionarsi la vita, al punto da desiderare per la sua unica figlia un marito gobbo, perché si sa che le gobbe portano fortuna esattamente come i gatti neri sono portatori di guai. Questo lo sa bene Gervasio, interpretato proprio dal regista Maurizio Rallo, il quale si avvale di corni rossi e riti anti sfortuna. Tre atti piacevolissimi da vedere e da ascoltare.
Altre volte invece si può assistere ad un vero e proprio musical messo in scena da un cast amatoriale talmente tanto preparato da non avere nulla da invidiare agli attori conosciuti nel grande schermo. È il caso del musical “La forza di una Donna” messo in scena al teatro Impero a Marsala dall’associazione culturale Peter Pan Group sotto la direzione di Emanuela Rallo.


Un grosso cast tra cantanti, ballerini, attori, composto da tanti giovani e diversi bambini che ha messo in scena magistralmente la storia della nascita di Gesù, concentrando l’attenzione proprio su Maria.

Bella la scenografia e ben fatti i costumi creati artigianalmente da mani sapienti, belle le musiche così come le coreografie, ottimo il corus e molto interessanti le voci soliste.
Nobile la causa stessa dello spettacolo, quella di devolvere il 50% dell’incasso in beneficenza per un bambino affetto da una grave patologia che deve essere sottoposto a delle cure.
Infine, ma non ultima, la partecipazione straordinaria, in veste quasi di padrino della serata, di Roberto Farnesi, un attore molto amato che ha riscosso anche a Marsala un grande successo di pubblico.
Alla fine, sia nel primo che nel secondo caso, quando si è chiuso il sipario, ciò che ho pensato è stato "peccato, è già finito".

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