Trama
Giulia è una scrittrice vittima della sua fantasia. I punti di riferimento della sua vita apparentemente comune sono: i romanzi, un vecchio scrittoio ed il suo migliore amico Luca. Una proposta allettante la spinge a trasferirsi all'estero, dove non tutto andrà esattamente come da lei previsto.
Recensione
Giulia Vinci la protagonista del libro, è una scrittrice
dalla fervida immaginazione. Vive sola, immersa nelle sue storie e nel ricordo
del padre e degli insegnamenti che le ha lasciato. Ha un unico grande amico, il
suo ex, Luca. Quest’ultimo è suo confidente e la conforta nei momenti di
bisogno. Tra i due, finito l’amore, è rimasto un ottimo rapporto di amicizia
grazie al quale riescono a parlare di tutto.
Ad un tratto la sua vita viene sconvolta da una incredibile
e inattesa proposta di lavoro. Un’ azienda cinematografica, la H&H, è interessata a fare di un suo libro
un film, ma per rendere ciò possibile, Giulia deve lasciare l’Italia e
trascorrere del tempo in America.
Dal momento in cui la tranquilla Giulia metterà piede in
America e incontrerà i vertici della H&H, la sua vita verrà letteralmente
stravolta. Lei stessa si comporterà come non avrebbe mai fatto, cresciuta nel
timore del severo giudizio paterno.
L’incontro con Albert e poi con Liam renderà le sue giornate
in America prima affascinanti, poi imprevedibili, poi tumultuose e disordinate,
infine stancanti, a dir poco angoscianti tanto da far perdere a Giulia l’interesse
per il progetto cinematografico dal quale avrebbe avuto anche un consistente
ritorno economico e tali da renderla disorientata e desiderosa di far ritorno a
casa e alla sua tranquilla vita.
E’ tempo di bilanci per Giulia. Ha sbagliato a valutare
tutto, le persone e l’esperienza e la colpa la attribuisce proprio alla sua
fantasia, alla fantasia tipica di tutti gli scrittori che fa credere e
immaginare ciò che non esiste. E’ una maledetta fantasia, appunto.
La narrazione è in prima persona, ciò rende le emozioni
della stessa protagonista più immediate.
All’inizio il linguaggio utilizzato è estremamente ricercato
e ciò non solo nella scelta dei vocaboli ma anche nell’abile uso di metafore e
similitudini. In un secondo momento sembra che l’autore opti per uno stile più
semplice. Si avverte come uno stacco narrativo tra una prima parte e una
seconda parte, come se il libro fosse il frutto della penna di due o più
scrittori.
La trama è interessante e ricca di numerosi colpi di scena.
Il lettore di certo non si annoia mai.
I personaggi sono tutti molto ben caratterizzati. Lo è
Albert, Liam, Litz, Shirley, Luca. Hanno tutti tratti comportamentali ben
individuabili.
Giulia la protagonista assoluta appare in tutta la sua
umanità. Forte e determinata all’inizio della sua avventura, diventa sempre più
vulnerabile una volta sola e lontana da casa, soprattutto lontana da Luca che
dice di non amare, ma del quale non può fare a meno.
(Maledetta Fantasia, mi permetto di dire! Nella realtà
probabilmente sarebbe più difficile. Un uomo lo ami o lo odi e se non puoi
vivere senza lo ami di certo!)
Talvolta si notano dei rallentamenti nella trama per via di
passaggi ricchi di eventi e di personaggi che fanno perdere il filo,
richiedendo la necessità di tornare indietro per riprendere le fila del
discorso. In alcuni casi ho notato dei punti che meritavano qualche
chiarimento: ad es come fa Liam ad entrare nell’appartamento per salvare Giulia
dalle grinfie di Albert? Forse la porta non era ben chiusa? Nella narrazione si
dice che aveva un difetto di chiusura, si apriva da sola? Ed ancora, al locale
Ben lascia tutto per riaccompagnare Giulia in hotel e lei lo segue sebbene
fosse un perfetto estraneo. Lui lascia il posto di lavoro arbitrariamente, lei
lo segue con leggerezza.
Il finale è aperto, ma reale, ed è quello che da lettrice mi
sarei aspettata.
Storia complessa e coinvolgente, trama avvincente che si
legge velocemente.
Silvia
M.
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