Anime di luce-Perseo
Trama
Romanzo questo, in chiave molto romantica della storia dell'eroe greco Perseo che non seguendo fedelmente gli schemi e le allegorie della mitologia greca, si concentra per lo più sulla tenera storia d'amore proprio tra Perseo e la bella ed eterea principessa Andromeda. Lei, per volere dell'oracolo di Ammone, viene incatenata nuda a una roccia sulle coste di Israele e proprio quando dieci guerrieri rudi e irruenti giungono lì per caso con una nave e cercano di violentarla, Perseo, trovandosi in volo con Pegaso, interviene e la salva.
Vengono comunque anche narrate come in una favola antica, la nascita, l'infanzia e la gioventù vissuta da lui, bello e coraggioso cavaliere senza macchia che vivrà un costante rapporto conflittuale con la propria natura di mezzosangue. Perseo infatti, è il figlio che il grande Zeus ha avuto con la mortale Danae, ma scoprirà questa verità, solo quando si appresterà a compiere sedici anni perché sarà il suo stesso fratello Hermes a rivelargliela.
Cresciuto per anni sull'isola di Serifo e divenuto uno tra i guerrieri più forti di Atena, egli non tradirà mai la sua natura di angelo di bontà disceso dal cielo con il preciso fine divino di risollevare le sorti di Argo, la sua reale terra d'origine dominata dalla tirannia di Acrisio.Questa versione di Perseo non narra avventure di guerra, né le solite battaglie tra le forze del bene e le forze del male, ma rivisita in chiave libera, alternativa, sentimentale e fantasiosa, la versione del mito medesimo scritta da Ovidio nel quarto libro de' "Le Metamorfosi".
Vengono comunque anche narrate come in una favola antica, la nascita, l'infanzia e la gioventù vissuta da lui, bello e coraggioso cavaliere senza macchia che vivrà un costante rapporto conflittuale con la propria natura di mezzosangue. Perseo infatti, è il figlio che il grande Zeus ha avuto con la mortale Danae, ma scoprirà questa verità, solo quando si appresterà a compiere sedici anni perché sarà il suo stesso fratello Hermes a rivelargliela.
Cresciuto per anni sull'isola di Serifo e divenuto uno tra i guerrieri più forti di Atena, egli non tradirà mai la sua natura di angelo di bontà disceso dal cielo con il preciso fine divino di risollevare le sorti di Argo, la sua reale terra d'origine dominata dalla tirannia di Acrisio.Questa versione di Perseo non narra avventure di guerra, né le solite battaglie tra le forze del bene e le forze del male, ma rivisita in chiave libera, alternativa, sentimentale e fantasiosa, la versione del mito medesimo scritta da Ovidio nel quarto libro de' "Le Metamorfosi".
Recensione
Recensione a cura di
Silvia Maira
Lina Giudetti si cimenta con questo libro in un romanzo di
ambientazione mitologica. Partendo dal mito di Perseo, l’autrice crea un
romanzo che sa di storia e mitologia con un tocco di fantascienza. La trama è
ricca di aneddoti e riferimenti storici, i personaggi sono tutti ben costruiti
e caratterizzati.
Un romanzo che affonda le radici nel mondo delle divinità
greche, egizie e nel mito di Atlantide. Un mondo in cui gli Dei corrompono la
propria purezza unendosi con i comuni mortali, un mondo più volte sconvolto dal
Giudizio Universale degli Dei rimasti puri che colpiscono con catastrofi
naturali le popolazioni corrotte, affondando intere nazioni, dividendo
continenti e trasformando la geografia del Pianeta.
In Atlantide predominano due correnti di pensiero, un
governo pacifico sulle isole di Undal, Keor e Chien, dominate da Atena ed
Efesto, cultori della guerra per fini
difensivi, e un governo tutt’altro che pacifico sulle isole di Unal. Su tutti
vegliava sempre Zeus che mandava i suoi figli a ristabilire l’ordine e la pace.
In Argolide, regione della Grecia, vivevano due fratelli:
Acrisio e Preto, il primo cattivo e il secondo più buono e mite. Acrisio, che
ottiene quasi tutti i possedimenti dell’Argolide, sposa Euridice, ma non riesce
ad avere un figlio maschio come suo erede. Ha solo una figlia femmina, Danae.
Interrogando l’oracolo di Delfi verrà a sapere che non avrà mai figli maschi e
che anzi morirà per mano del figlio di Danae.
Da questo momento la trama che stava per assumere un
andamento più lento, diventa molto accattivante e ricca di colpi di scena. Il
racconto storico e mitologico si arricchisce di una intrigante e avvincente
storia d’amore.
Acrisio, infatti, impaurito dalla profezia dell’oracolo di
Delfi, fa rinchiudere Danae in una torre. Tuttavia la giovane rimarrà
ugualmente incinta di Zeus e darà alla luce Perseo.
La figura di Perseo arricchisce di brio la storia. Perseo
crescerà e diventerà un guerriero forte
e valente, farà parte dell’esercito di Atena e riceverà l’importante incarico
di uccidere Medusa, la mitologica Gorgone, resasi responsabile di orrendi
delitti. Perseo riuscirà nella difficile impresa e dopo aver consegnato la
testa di Medusa ad Atena, ottiene un permesso premio per tornare dopo oltre un
anno di assenza a Serifo, la terra dove è cresciuto e dove si trova sua madre.
Un’altra importante impresa che lo vedrà protagonista e che
cambierà la sua vita è quella di salvare Andromeda, legata ad uno scoglio in
mare.
Perseo la salverà e la porterà con il suo Pegaso ad
Atlantide. La frase che Perseo dice ad Andromeda è quanto di più bello si possa
dire e pensare di una donna.
“Credo che le vere creature superiori siate voi, perché donate la vita
tramite dei parti sofferenti e dolorosi, allevate con tanta devozione i figli,
vi prendete cura della casa e affrontate con grande forza d’animo ogni
avversità che incontrate sul vostro cammino senza mai stancarvi di donare amore
e tenerezza alle persone a voi care, dimostrando di essere una fonte
inesauribile di energia.”
Tra i due nascerà l’amore e riusciranno, dopo molte
travagliate vicende, a sposarsi. Anche il giorno del matrimonio sarà
movimentato da non pochi colpi di scena.
Dopo qualche giorno dal matrimonio Perseo e Andromeda
partono alla volta di Serifo, perché Perseo vuole far conoscere la sua novella
sposa alla madre.
A Serifo, Perseo e Andromeda vivono la luna di miele e concepiscono
una bambina che chiameranno Gorgofone.
Perseo tuttavia sente sempre più forte il desiderio di
conoscere il nonno Acrisio, che aveva vissuto lontano da Danae in seguito alla
profezia dell’oracolo di Delfi.
Perseo si reca
pertanto a Larissa dove vive nascosto
Acrisio. Riesce ad incontrarlo e a parlare con lui, dicendogli che lo perdona
di tutto.
“Credo che il perdono e l’amore siano le chiavi che aprano le porte
della felicità e che annientino i malesseri dell’anima.”
Acrisio crede nella buona fede di Perseo e avviene la
riconciliazione.
E la profezia dell’oracolo di Delfi?
Non tocca a me
svelarvi il finale di questa lunga e intrigata storia.
Posso solo dirvi che per il contributo che Perseo e
Andromeda avevano offerto al Pianeta Terra nell’incisione della mappa celeste,
il nome di Perseo venne dato ad una costellazione e ad un braccio stellare che
si interseca con il braccio di Orione, mentre quello di Andromeda venne dato ad
una costellazione e ad un’intera galassia.
4 Fiammelle dell'amore
Valutazione
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