21 marzo 2017

Recensione Anime di Luce-Perseo di Lina Giudetti



Anime di luce-Perseo






Trama

Romanzo questo, in chiave molto romantica della storia dell'eroe greco Perseo che non seguendo fedelmente gli schemi e le allegorie della mitologia greca, si concentra per lo più sulla tenera storia d'amore proprio tra Perseo e la bella ed eterea principessa Andromeda. Lei, per volere dell'oracolo di Ammone, viene incatenata nuda a una roccia sulle coste di Israele e proprio quando dieci guerrieri rudi e irruenti giungono lì per caso con una nave e cercano di violentarla, Perseo, trovandosi in volo con Pegaso, interviene e la salva.
Vengono comunque anche narrate come in una favola antica, la nascita, l'infanzia e la gioventù vissuta da lui, bello e coraggioso cavaliere senza macchia che vivrà un costante rapporto conflittuale con la propria natura di mezzosangue. Perseo infatti, è il figlio che il grande Zeus ha avuto con la mortale Danae, ma scoprirà questa verità, solo quando si appresterà a compiere sedici anni perché sarà il suo stesso fratello Hermes a rivelargliela.
Cresciuto per anni sull'isola di Serifo e divenuto uno tra i guerrieri più forti di Atena, egli non tradirà mai la sua natura di angelo di bontà disceso dal cielo con il preciso fine divino di risollevare le sorti di Argo, la sua reale terra d'origine dominata dalla tirannia di Acrisio.
Questa versione di Perseo non narra avventure di guerra, né le solite battaglie tra le forze del bene e le forze del male, ma rivisita in chiave libera, alternativa, sentimentale e fantasiosa, la versione del mito medesimo scritta da Ovidio nel quarto libro de' "Le Metamorfosi".


Recensione


Recensione a cura di Silvia Maira

Lina Giudetti si cimenta con questo libro in un romanzo di ambientazione mitologica. Partendo dal mito di Perseo, l’autrice crea un romanzo che sa di storia e mitologia con un tocco di fantascienza. La trama è ricca di aneddoti e riferimenti storici, i personaggi sono tutti ben costruiti e caratterizzati.
Un romanzo che affonda le radici nel mondo delle divinità greche, egizie e nel mito di Atlantide. Un mondo in cui gli Dei corrompono la propria purezza unendosi con i comuni mortali, un mondo più volte sconvolto dal Giudizio Universale degli Dei rimasti puri che colpiscono con catastrofi naturali le popolazioni corrotte, affondando intere nazioni, dividendo continenti e trasformando la geografia del Pianeta.
In Atlantide predominano due correnti di pensiero, un governo pacifico sulle isole di Undal, Keor e Chien, dominate da Atena ed Efesto, cultori della guerra  per fini difensivi, e un governo tutt’altro che pacifico sulle isole di Unal. Su tutti vegliava sempre Zeus che mandava i suoi figli a ristabilire l’ordine e la pace.
In Argolide, regione della Grecia, vivevano due fratelli: Acrisio e Preto, il primo cattivo e il secondo più buono e mite. Acrisio, che ottiene quasi tutti i possedimenti dell’Argolide, sposa Euridice, ma non riesce ad avere un figlio maschio come suo erede. Ha solo una figlia femmina, Danae. Interrogando l’oracolo di Delfi verrà a sapere che non avrà mai figli maschi e che anzi morirà per mano del figlio di Danae.
Da questo momento la trama che stava per assumere un andamento più lento, diventa molto accattivante e ricca di colpi di scena. Il racconto storico e mitologico si arricchisce di una intrigante e avvincente storia d’amore.
Acrisio, infatti, impaurito dalla profezia dell’oracolo di Delfi, fa rinchiudere Danae in una torre. Tuttavia la giovane rimarrà ugualmente incinta di Zeus e darà alla luce Perseo.
La figura di Perseo arricchisce di brio la storia. Perseo crescerà e diventerà un  guerriero forte e valente, farà parte dell’esercito di Atena e riceverà l’importante incarico di uccidere Medusa, la mitologica Gorgone, resasi responsabile di orrendi delitti. Perseo riuscirà nella difficile impresa e dopo aver consegnato la testa di Medusa ad Atena, ottiene un permesso premio per tornare dopo oltre un anno di assenza a Serifo, la terra dove è cresciuto e dove si trova sua madre.
Un’altra importante impresa che lo vedrà protagonista e che cambierà la sua vita è quella di salvare Andromeda, legata ad uno scoglio in mare.
Perseo la salverà e la porterà con il suo Pegaso ad Atlantide. La frase che Perseo dice ad Andromeda è quanto di più bello si possa dire e pensare di una donna.
Credo che le vere creature superiori siate voi, perché donate la vita tramite dei parti sofferenti e dolorosi, allevate con tanta devozione i figli, vi prendete cura della casa e affrontate con grande forza d’animo ogni avversità che incontrate sul vostro cammino senza mai stancarvi di donare amore e tenerezza alle persone a voi care, dimostrando di essere una fonte inesauribile di energia.”
Tra i due nascerà l’amore e riusciranno, dopo molte travagliate vicende, a sposarsi. Anche il giorno del matrimonio sarà movimentato da non pochi colpi di scena.
Dopo qualche giorno dal matrimonio Perseo e Andromeda partono alla volta di Serifo, perché Perseo vuole far conoscere la sua novella sposa alla madre.
A Serifo, Perseo e Andromeda vivono la luna di miele e concepiscono una bambina che chiameranno  Gorgofone.
Perseo tuttavia sente sempre più forte il desiderio di conoscere il nonno Acrisio, che aveva vissuto lontano da Danae in seguito alla profezia dell’oracolo di Delfi.
Perseo  si reca pertanto a  Larissa dove vive nascosto Acrisio. Riesce ad incontrarlo e a parlare con lui, dicendogli che lo perdona di tutto.
“Credo che il perdono e l’amore siano le chiavi che aprano le porte della felicità e che annientino i malesseri dell’anima.”
Acrisio crede nella buona fede di Perseo e avviene la riconciliazione.
E la profezia dell’oracolo di Delfi?
Non tocca  a me svelarvi il finale di questa lunga e intrigata storia.
Posso solo dirvi che per il contributo che Perseo e Andromeda avevano offerto al Pianeta Terra nell’incisione della mappa celeste, il nome di Perseo venne dato ad una costellazione e ad un braccio stellare che si interseca con il braccio di Orione, mentre quello di Andromeda venne dato ad una costellazione e ad un’intera galassia.

4 Fiammelle dell'amore


Valutazione


















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